lunedì, ottobre 02, 2006

The Spirit of Ecstasy


The Spirit of Ecstasy
Originally uploaded by sammytd.
Si cambia, ci si evolve ma certa gente non se ne rende conto.
Certa gente non vuole cambiare, certa gente non vuole vedere i cambiamenti attorno a se.

C'è gente che si ostina a non rendersi conto che le persone che frequenta cambiano, crescono. Lo so, è più bello pensare di essere l'unico che si è evoluto mentre tutto intorno resta immutabile e sicuro, ma non è così. I rapporti si evolvono, crescono, mutano e muoiono. Le persone si evolvono, crescono, mutano e a volte muoio pure loro. Non devono proprio restarci secche, ma magari non le vedi più, non le senti più e ti ricordi di loro ogni tanto e lentamente le lasci scivolare via.

C'è gente che mi tratta ancora come se fossi lo sfigatino di 18 anni brufolotico e non si rende conto che di anni ne ho 27, di esperienze ne ho un quintale e che ora sono ampiamente meno sfigato di loro. Non che adesso io sia diventato questo drago, ma almeno so cosa voglio e mi conosco di più.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sam, allora siamo in due. Pensavo di essere l'unico pirla....
Mi piacerebbe che lo stesso lo capiessero pure certe persone che entrambi frequentiamo....non ti pare?
;-))

Voghera + Libera ha detto...

ehm non per dire... ma tu non ti discosti tanto dalla descrizione del post.

Anonimo ha detto...

Beh, sicuramente mi conosco e so cosa voglio, e l'ho imparato sulla mia pelle. Non ho la presunzione di dire/credere di essermi "evoluto" solo io rispetto agli altri, ma mi accorgo adesso che certe cose che prima lasciavo correre o a cui prima passavo sopra come niente ora non mi vanno piu' bene (e parlo di Voghera, Salice, amici, conoscenti, donne, cazzi e mazzi e quant'altro).
Forse ci siam visti poco ultimamente, forse sono un pirla che crede di essere chissa' cosa (un pirla sicuro ;-P). Ma mi accorgo che qualcosa e' cambiato.
Di sicuro non ti ho mai trattato come un 18enne sfigato, o almeno mi sembra (se no insultami pure ;-P).

Anonimo ha detto...

Premetto: non parlo per nessuno in particolare.

Forse il problema non è Salice, Casteggio, Voghera, Rivanazzano, Milano, Torino, Genova...
Il fatto è che non sempre si riesce a conoscersi, non sempre si vuole davvero vedersi per come si è. Crescere come persone (perché i gruppi vanno e vengono...) implica sacrifici, impegno, la rinuncia ai giudizi facili e la voglia di comprendere la profondità dell'altro. Ma prima bisogna trovare il proprio equilibrio.
e.

Anonimo ha detto...

Se aspettassimo di trovare il nostro equilibrio prima di cominciare anche solo a pensare di poter crescere, saremmo tutti degli eterni infanti. Tutto scorre, un pezzettino alla volta. Diciamo basta sia al colesterolo che a questa assoluta necessità di ottenere insta-insight. L'illuminazione arriverà anche per voi, basta che la piantiate di volerla tutta e subito. Cheppalle. PS: io sono meglio di voi. Ed è scientificamente dimostrato. Dalla solita equipe di scienziati birmani.

Condividi