martedì, luglio 27, 2010

Lisboa 2010

Sabato 3 luglio. Sotto un sole che spacca le pietre garruli e felici Eleonora ed io arriviamo a Malpensa con 3 trolley e borsoni vari, armati di un kg di foglietti delle varie prenotazioni fra aereo, auto e hotel. Dopo aver fatto il check-in e aver scoperto che la tariffa Easyjet per imbarcare il valigiame vario ammonta all'allegra cifra di 88€, con il portafoglio alleggerito e la noia in agguato una volta espletati i controlli di sicurezza ci apprestiamo ad attendere il turno del nostro volo.

Scaltri come 2 faine ci piazziamo di fronte ad un monitor in modo da vedere immediatamente qualsiasi modifica al gate o possibile ritardo, anche perchè ovviamente quando si viaggia, specialmente con le lowcost, un piccolo ritardo o qualche disguido lo si attende sempre, e infatti come previsto il volo è in ritardo. Dopo qualche secondo di sconforto e qualche sbuffo di disappunto ritorniamo a cercare ogni modo per ingannare l'attesa fra giretti nel duty free, spuntini e capatine in bagno.

Finalmente lo speaker annuncia l'imbarco. Scatta la gara!
Come centrometristi ci precipitiamo nei saloni di Malpensa cercando il gate giusto e dopo un attimo di smarrimento finalmente arriviamo e troviamo ad attenderci una coda. Ovviamente per noi c'è la coda degli sfigati, quelli che salgono per ultimi e in ginocchio sui ceci sull'aereo, regalare anche 1 solo € ad Easyjet per avere la precedenza all'imbarco mi è sempre sembrata una cagata pazzesca.

Finalmente si aprono le porte e si sale sull'autobus che ci porterà all'aeromobile. Dopo qualche minuto di attesa in un pullman pieno zeppo di gente e di ragazzini portoghesi con una curiosa maglietta rossa ci comunicano che si deve scendere e ci fanno ritornare dentro il terminal 2 di Malpensa. Alle prime ci dicono che il volo verrà ulteriormente ritardato ma dopo pochi minuti una hostess annuncia ufficialmente che il volo è stato cancellato.

Scatta il panico. Dobbiamo recuperare le valigie e tornare nell'area check-in per scoprire come poter andare ugualmente a Lisbona. Mentre attendiamo l'arrivo dei bagagli chiamo Expedia che mi suggerisce le prime soluzioni al caso e mi da gli orari in cui poter chiamare eventualmente gli uffici il giorno successivo (domenica). Ovviamente il volo  viene cancellato quando è troppo tardi per potersi dirottare su un altro volo e alla fine cerchiamo di capire il da farsi per non smenarci troppo sia in termini economici sia per i giorni effettivi di vacanza.

Easyjet ci propone di partire 2 giorni dopo e nel mentre ci ospiterebbe in hotel. Ormai erano le 22, pioveva,avevamo una fame folle  e ovviamente Malpensa era deserta e senza un bar aperto così decidiamo di scroccare l'albergo e la cena.

Durante l'attesa per il trasferimento conosciamo una coppia di Monza con cui abbiamo chiacchierato un po' per ingannare l'attesa e che condividono con noi(e con altre 146 persone) l'avventura della cancellazione del volo. Fortunatamente l'albergo in cui ci ospitano è un simpatico Novotel 4 stelle a 5 minuti dal terminal 2, dove nel giro di 10 secondi si riversano 150 disperati ad infestare la hall in attesa di una camera.

Il giorno seguente, dopo 70minuti di telefonata con Expedia per riorganizzare al meglio il viaggio, per mantenere alto lo spirito vacanziero ci dedichiamo ad un giretto sul lago di Varese prima di tornare verso casa per poi ritornare a Malpensa il giorno successivo.
Sè @ Lisbona


Finalmente arriva lunedì pomeriggio. Riparcheggiamo la macchina, ci facciamo riportare al terminal 2, rifacciamo il check-in, ripassiamo i controlli di sicurezza, riattendiamo la comunicazione del gate e finalmente saltiamo sull'aereo e si decolla per Lisbona.

Arrivati nella capitale lusitana dopo un primo smarrimento ritroviamo la via e ci dirigiamo da Europcar per ritirare l'auto, l'addetto è nato 5 giorni dopo di me (ma 10 anni prima come minimo) e ci tiene a farmelo sapere e io lo informo che un mio caro amico è nato il suo stesso giorno (il Goro) e nell'euforia generale ci bulliamo di essere nati ad agosto.

Una volta appoggiate le natiche sul mezzo motorizzato cerchiamo di districarci con la cartina per arrivare al nostro albergo. Eleonora da brava navigatrice ci fa arrivare a destinazione in poco tempo e senza giri assurdi.

L'Holiday Inn Continental si presenta bene, in una zona tranquilla e ben tenuta ma ci riserva una sorpresona una volta arrivati...

... la nostra prenotazione è scomparsa nel nulla. Dopo una breve contrattazione in un discutibilissimo inglese (ovviamente discutibile da parte mia) la tizia dell'albergo confabula in portoghese con il collega e poi ci fa:"wait a moment" e svanisce nel nulla. Eleonora ed io ci guardiamo in faccia e attendiamo per un bel po'. Poi suona il telefono, il tizio, che secondo me è uguale a Seth Cohen e secondo Eleonora è uguale a Mr. Bean da giovane, ci dice che è tutto ok e mi fa firmare per la camera.

Parque das Nações@LisboaDa qui in poi la nostra vacanza sarà in totale discesa. Ci siamo districati con facilità per una settimana (scarsa per colpa di Easyjet) fra metropolitane, tram e funicolari. Abbiamo gironzolato in lungo e in largo dal quartiere storico dell'Alfama fino ai grattacieli del Parque Das
Nações. Aggirandoci fra risoranti fusion, zuppe di baccalà e Pasteis de Belem abbiamo mangiato da re e alla fine ci siamo concessi anche una capatina da Starbucks dentro la favolosa stazione di Rossio.

Lo spirito che si respira per la città è insieme divertente e rilassante e alla fine se non fosse per la stanchezza non ritorneresti mai in camera ma continueresti a gironzolare per tutta la notte per il Bairro Alto con la tua media di sangria in mano.

L'unica nota negativa della vacanza è la scomparsa del mio iPhone che probabilmente è caduto dalla tasche dei miei pantaloni. Per fortuna avevo intenzione di cambiarlo a breve.

L'ultimo giorno mentre facevamo il pieno alla nostra Punto prima di riportarla all'autonoleggio vedo qualcuno che mi saluta, ovviamente penso "figurati se a Lisbona salutano me" e vado avanti tranquillo a fare benzina, dopo poco mi sento chiamare alzo nuovamente la testa e vedo Anna e Michele, la coppia di monzesi conosciuta all'andata. Passata la sorpresa per l'inaspettato incontro ci salutiamo e ci diamo appuntamento in aeroporto per fare il viaggio di rientro in Italia insieme.

Così dopo aver tentato invano di pagare una favolosa multa di 5.15€ per divieto di sosta e aver aspettato un canonico ritardo di Easyjet rientriamo in Italia mentre in Sud Africa si sta disputando la finale dei Mondiali di Calcio,rubando di tanto in tanto informazioni sulla partita alle hostess in una serie di surreali scene fantozziane.


Il set dedicato a Lisbona su Flickr

2 commenti:

Lele ha detto...

Bulliamoci di essere nati ad agosto!!! Si si si si si!!!!
;-)))

Ma poi: 5.15 euri di multa per divieto di sostaaaa!??!?!?!?!?!?!?!?!?!??

Voghera + Libera ha detto...

esattamente per il biglietto scaduto.
l'altra coppia si è cuccata l'incredibile batosta di 3euro e rotti... -_-' e qui l'altro giorno per lo stesso motivo mi sono cuccato 38€... ma vaff...

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