lunedì, marzo 22, 2010

Monasteri Zen e aperitivi

Quello che è appena trascorso è stato un weekend abbastanza pieno, non esageratamente ma comunque intenso.
Sabato mattina sveglia alle 8.30 e partenza per Fudenji, monastero Zen vicino a Salsomaggiore Terme. C'ero già stato una volta e forte del mio senso dell'orientamento non ho portato con me il navigatore satellitare. Ovviamente, mi sono perso 3 volte prima di arrivare a destinazione.
Per fortuna all'arrivo trovo un monaco sul cancello che mi indirizza verso il parcheggio, altrimenti sarei passato oltre ignorando bellamente l'ingresso del monastero.
Fudenji è sempre un luogo suggestivo, posizionato sul cucuzzolo di una collina in mezzo alla campagna, è un posto tranquillo dove regna il silenzio. Pur essendo una giornata di festa e di riunione per il monastero il silenzio rimane un grande protagonista del clima che si può respirare qui.
Una volta trovato il mio contatto mi organizzo per le foto. La Sala del Dharma non l'avevo mai visitata prima e mi colpisce subito per la solennità e la bellezza. Non conosco i nomi esatti delle cose che osservo e mi limito a fotografarle cercando sempre di non recare danno o disturbo alla cerimonia presieduta dal Maestro Taiten Guareschi, in questo mi aiuta una monaca che mi suggerisce sempre i punti migliori dove mettermi e i momenti esatti in cui muovermi.

Rimane sempre toccante ascoltare i monaci recitare i Sutra con i ritmi scanditi da tamburi e campane.

Finita la cerimonia saluto il mio contatto e purtroppo scappo al volo. Fortunatamente tornando all'autostrada questa volta il mio senso dell'orientamento non mi abbandona.

Domenica.

Verso metà pomeriggio vado da Eleonora a fare merenda, ovvero a mangiare il salame di cioccolato che aveva fatto il giorno prima, e nel frattempo cerco di sistemarle un po' il PC. Da bravo utente Apple dal 2004 ovviamente con Vista sono un po' in crisi ma i ricordi del buon vecchio XP mi aiutano. Disinstallati un po' di programmi inutili e installato un antivirus decente e non troppo ertio insieme all'ottimo Firefox come browser, fra una fettina di dolce e un sorso di tè il pomeriggio è passato in attesa dell'evento aperitivo promosso dalla Lilly.

Per un miracolo divino Eleonora ed io arriviamo in lieve anticipo al Cervinia, così decidiamo di recuperare un tavolo abbastanza abbondante per il gruppo. Mentre aspettiamo l'arrivo di Marta e Angelica dobbiamo difenderci dall'assalto di orde inferocite di fighetti e fighette con il caratteristico piattino da happy hour che pretendevano spazio.
Io da bravo stordito ero convinto fossimo in 6 o 7 e invece eravamo una decina, così il tavolone purtroppo non è bastato a dare a tutti un posto comodo per mangiare e bere in tranquillità anche perchè piano piano quelli dei tavoli attorno si sono espansi cercando di rubare a noi spazio vitale.

Mi dispiace di non essermi intrattenuto con tutti, però è stato un bel aperitivo. Mi ha fatto veramente piacere vedere il Goro e Marianna e chiacchierare un po' con loro. Poi la Lilly non mi ha cagato quando le ho proposto una gitarella a Brescia e ora sono offesissimo e appena la becco le sputazzo nel bicchiere (tanto da brava ubriacona ne ha sempre uno con lei).

Poi paninazzo al Fra Diavolo e per fortuna il Cheche e Luca hanno portato a casa Eleonora, perchè io stavo crollando dal sonno causato da 1 americano e 1 bicchiere di Nero D'Avola, devo ammetterlo non ho più il fisico da sbevazzone di un tempo.

Prima di andare a dormire ho avuto il tempo di controllare le foto che avevo scattato sabato a Fudenji e fortunamente anche se realizzate in una situazione luminosa non facile (ISOpazz, questa è per il Mosca) sono venute bene. Così ho dormito tranquillo.

2 commenti:

Lele ha detto...

ma smettila che in quell'orda di fighetti ci sarai stato pure tu!!!!
che manco reggi un paio di aperitivi.....
;-P

M ha detto...

ISOppazz è l'idea più bella che mi sia mai venuta in tutta la mia vita. Commovente. :P

E rimango invidioso per le registrazioni.

Condividi